La discarica per rifiuti è un impianto che può essere “chiuso” ma certamente non “spento”.
I fenomeni bio-chimici, ed in particolare la produzione del biogas prosegue per numerosi anni anche dopo il termine dei conferimenti dei rifiuti.
Spesso le vecchie discariche chiuse vengono inglobate nel territorio in espansione dei centri abitati ed i siti interessati, una volta lontani dalle città, vengono riconsiderati sotto tutti gli aspetti, non ultimo quello della sicurezza.
L'approccio tecnico a questo tipo di problematica deve essere molto specialistico ed interdisciplinare. In particolare per quanto riguarda la valutazione della presenza residua di biogas deve essere svolto un serio approccio scientifico. Molto frequentemente ci si limita ad una serie di sondaggi che identificano inevitabilmente la presenza di metano ed anidride carbonica nei vecchi rifiuti, e sulla base di queste valutazioni spesso vengono messe in progetto complesse attività di bonifica, non sempre effettivamente necessarie.
La presenza di biogas, in condizioni statiche, nelle vecchie discariche è ovvia e lo sarà probabilmente per centinaia di anni, ma la cosa più importante non è la valutazione della presenza "statica" di gas biologico, ma piuttosto la capacità "dinamica" di produzione e quindi quale può essere la fenomenologia di spostamento dei gas dalla discarica in zona dove tale gas può rappresentare un problema.
EMENDO ha svolto questo tipo di approccio valutativo molte volte nel tempo fornendo un utile supporto ai progettisti ed agli Enti che hanno definito l'approccio operativo a tali problematiche.